Che cos'è la visita di chirurgia toracica?
La visita di chirurgia toracica è un momento indispensabile per seguire un soggetto affetto da una malattia riconosciuta, un trauma ai polmoni o all’intera area toracica ovvero trachea, diaframma, mediastino, bronchi, pleura, parete toracica e passaggio cervico-mediastinico. Questa visita serve a pianificare le tempistiche e le procedure dell’operazione e ad inserire il soggetto nelle liste d'attesa.
A cosa serve la visita di chirurgia toracica?
La visita di chirurgia toracica permette di ottenere dati mediante i test diagnostici e stabilire cure specifiche per la persona che dovrà affrontare un’operazione chirurgica in quanto affetta da tumore del polmone (neoplasie primitive e neoplasie polmonari, anche se diffusi ai grossi vasi, alla parete toracica ed alla trachea), tumori e patologie del mediastino, tumori secondari da metastasi, miastenia grave (chirurgia della timectomia), deformità relative alla gabbia toracica o allo sterno (chirurgia correttiva).
Questa visita è utile inoltre in previsione di simpatectomie toraciche o per l’installazione di protesi, per organizzare l'attuazione di esami di diagnostica interventistica, come la tracheo-broncoscopia, l'endoscopia toracica operativa, o di sistemi diagnostici come quali mediastinotomie, mediastinoscopie, biopsie, video toracoscopie, o anche per l’annullamento di elementi estranei dall'albero respiratorio.
Come viene eseguita la visita di chirurgia toracica?
Una squadra medica specializzata e multidisciplinare, dopo aver accolto il paziente, procederà ad acquisire il maggior quantitativo di dati sulla vita e sulle abitudini del soggetto, come vizio del fumo, regime alimentare, frequenza di attività fisica e livello di sedentarietà, operazioni passate, eventuali malattie in corso, familiari affetti da disturbi simili, utilizzo di medicinali.
Verranno prescritti in seguito tutti gli esami di laboratorio utili ai pazienti che hanno bisogno di approfondimenti prima dell’operazione, come analisi del sangue, esami cardiologici e radiologici, esami particolari come la videotoracoscopia, anche per mezzo di metodologie mini-invasive.
La squadra medica reperirà subito dopo tutte le informazioni ed i parametri clinici al fine di determinare il profilo del soggetto che affronterà l’operazione chirurgica, per fornire un livello del rischio operatorio, come quello cardiologico, emorragico e tromboembolico della persona e per poter effettuare l’operazione in sicurezza, per organizzare e stabilire il tipo di intervento più idoneo al disturbo, all’età ed alle condizioni del soggetto.
Esistono regole di preparazione?
Non esistono particolari regole di preparazione, il soggetto dovrà però portare con sé tutti i test eseguiti su suggerimento del proprio medico di base ed un’annotazione con i nomi di tutti i medicinali che sta assumendo.