Cos’è la broncoscopia
La broncoscopia consiste nella visualizzazione dei bronchi per mezzo di uno strumento (broncoscopio) costituito da una sonda del diametro variabile dai 4 ai 6 mm che, attraverso un fascio di fibre ottiche permette di visualizzare i bronchi ed attraverso un canale di servizio permette di aspirare le secrezioni, introdurre farmaci o liquido di lavaggio, spazzole per recuperare delle cellule, pinze per eseguire biopsie.
Come si svolge l’esame
Il paziente viene preparato con l’introduzione di un piccolo catetere in una vena in modo da poter somministrare i farmaci qualora necessario. Se indicato o su richiesta del paziente, questi viene sottoposto ad una blanda sedazione che in alcuni casi gli permette di dormire durante l’esame.
Si somministra un anestetico spray nel naso ed in gola ed in seguito si introduce lo strumento attraverso il naso o attraverso la bocca.
Superate le corde vocali si introduce altro anestetico e si procede alla visualizzazione dei bronchi ed ai prelievi opportuni.
In alcuni casi è opportuno eseguire un lavaggio bronco-alveolare. La procedura viene concordata prima con il paziente e consiste nel lavare con circa 150 cc di soluzione fisiologica una piccola parte di polmone in modo da recuperare le cellule provenienti dai bronchi più periferici e dagli alveoli quando ci sia il sospetto di una malattia in quelle zone che non sono raggiungibili dallo strumento.
A cosa serve la broncoscopia
Attraverso la broncoscopia é possibile identificare alcune malattie bronchiali o polmonari di varia natura ad esempio patologie infiammatorie o infettive, ostruzioni bronchiali, malattie degli alveoli, neoplasie benigne o maligne.