Utilità clinica
Il virus dell’epatite C si trasmette soprattutto per via parenterale, ma si contrae anche per mezzo di rapporti sessuali in presenza di lesioni anche minime e per via perinatale. Negli ultimi tempi è stata documentata un’altra via di trasmissione, quella percutanea, che non è correlata ad eventi morbosi, ma è legata a fenomeni di costume emergenti quali tatuaggi e piercing che possono essere fonte di infezione se eseguiti con aghi infetti. La diagnosi di epatite C è sierologica e si effettua inizialmente mediante la ricerca degli anticorpi anti-HCV utilizzando un primo test di screening. Poiché questo test può dare una piccola percentuale di risultati falsamente positivi è importante che questo dato venga successivamente confermato con metodiche a maggiore specificità (RIBA test e analisi dell’RNA virale tramite PCR).
Tipo di campione e preparazione del paziente
La ricerca degli anticorpi anti HCV come test di screening viene effettuata su campione di sangue.
Il paziente può sottoporsi al prelievo di sangue dopo un digiuno di almeno 4 ore.
Intervalli di riferimento
In condizioni normali gli anticorpi anti HCV sono assenti.
Tempi di consegna
2 giorni