E’ stata inaugurata oggi una mostra dedicata al primo anno di vita di Humanitas Istituto Clinico Catanese in Contrada Cubba a Misterbianco (Ct): un racconto fotografico e testuale che partendo dai ricordi della casa di cura di via Dabormida a Catania (il Centro Catanese di Oncologia), ha costruito passo dopo passo la sua storia lunga oltre 60 anni sino ad arrivare alla nuova sede.
L’installazione è dunque visibile lungo il corridoio che collega la hall di ingresso all’accettazione dei pazienti e al day hospital oncologico e scandisce la storia di Humanitas dal 1958, con foto d’epoca e minuziosi dettagli; al suo interno la narrazione riguarda dove e come si curavano i pazienti in passato e quali sono le attuali modalità di erogazione delle cure, lo sviluppo fisico degli spazi della Struttura, le certificazioni internazionali di qualità (Eusoma e Joint Commission International), le novità tecnologiche, fino ad arrivare ad un progetto innovativo in cui tradizione e innovazione sono un tutt’uno.
Ad accogliere il personale incuriosito dalla presenza di tre maxi pannelli confezionati con un fiocco rosso la direzione generale dell’Istituto che ha ripercorso le tappe più significative della storia di Humanitas. E se la storia è fatta di persone, la centralinista Sara Giunta è un volto storico, colei che ha dato il buongiorno a quanti entravano nella casa di cura, personale e pazienti, adoperandosi per rispondere ad ogni esigenza. Il taglio del nastro è stato quindi affidato a Sara che ha dimostrato sul campo l’attaccamento all’azienda ed ha assistito alla crescita della famiglia Humanitas.
Tanta commozione sui volti dei presenti, soprattutto di coloro i quali appartengono ad Humanitas da molti anni.
La mostra è dedicata a tutti i pazienti ed al personale che con cura, passione e impegno svolge il proprio lavoro, ogni giorno.