Le mascherine ormai fanno parte della nostra quotidianità, sia all’esterno che all’interno, le indossiamo diverse ore al giorno, per proteggerci dal rischio di contagio Covid-19. In questi due anni di pandemia abbiamo imparato a convivere con la mascherina, il dispositivo di protezione che però può essere causa di alcune problematiche alla pelle del viso.
Quali precauzioni prendere o come intervenire in caso di inestetiscmi provocati dall’uso continuo di mascherina?
Abbiamo posto il quesito alla dott.ssa Maria Concetta Gioia, responsabile dell’ambulatorio di dermatologia di Humanitas Istituto Clinico Catanese.
Abbiamo posto il quesito alla dott.ssa Maria Concetta Gioia, responsabile dell’ambulatorio di dermatologia di Humanitas Istituto Clinico Catanese.
Quali sono i danni più comuni all’uso costante della mascherina?
Stiamo sempre più assistendo ad alterazioni cutanee a causa di un prolungato uso delle mascherine FFP2. Questo perchè la mascherina provoca un aumento dell’umidità della pelle alterando quindi la barriera cutanea stessa.
Stiamo sempre più assistendo ad alterazioni cutanee a causa di un prolungato uso delle mascherine FFP2. Questo perchè la mascherina provoca un aumento dell’umidità della pelle alterando quindi la barriera cutanea stessa.
Non tutte le pelli sono uguali, ci sono casi più gravi?
Ci sono pelli più suscettibili a manifestare fenomeni irritativi. Mi riferisco in particolare a quelle pelli già affette da patologie, quali la rosacea, la couperose e l’acne. In questi casi l’aumento dell’umidità determina un accumulo di sebo e dunque un peggioramento della sintomatologia clinica.
Ci sono pelli più suscettibili a manifestare fenomeni irritativi. Mi riferisco in particolare a quelle pelli già affette da patologie, quali la rosacea, la couperose e l’acne. In questi casi l’aumento dell’umidità determina un accumulo di sebo e dunque un peggioramento della sintomatologia clinica.
Esistono altre reazioni che possono essere innescate dalle mascherine?
Sì. I coloranti utilizzati per il confezionamento delle mascherine e gli igienizzanti possono determinare, in pazienti predisposti, l’insorgenza di DIC (Dermatite Irritativa da Contatto) e DAC (Dermatite Allergica da Contatto). In questi casi osserviamo la comparsa di prurito, eritema, secchezza e vescicole.
Cosa fare quando insorgono questi sintomi?
Bisogna contattare immediatamente il dermatologo, perché intervenga con una cura adeguata.
Esistono delle linee guida per evitare l’insorgenza di queste problematiche?
E’ utile eseguire una skin care quotidiana mediante l’utilizzo di detergenti delicati ed è sempre consigliabile evitare l’eccessivo utilizzo di make-up sotto la mascherina. Infine, per ridurre le alterazioni della barriera cutanea e per ripristinare il film idrolipidico, consiglio di applicare ogni giorno una buona dose di crema idratante.