L’acqua, considerata la risorsa rinnovabile per eccellenza, è un bene prezioso ed è condizione essenziale per la vita di ogni essere vivente sulla Terra preservarla, adottando comportamenti sostenibili con lo scopo di non inquinare e salvaguardare l’ambiente.
Humanitas Istituto Clinico Catanese si impegna a ridurre gli sprechi e proteggere l’acqua da fattori inquinanti.
Come? Attraverso un insieme di buone pratiche e strategie supportate da tecnologie all’avanguardia.
Nella continua lotta contro il consumo idrico, il recupero dell’acqua piovana rappresenta una buona soluzione.
In Istituito, infatti, le acque piovane dei tetti vengono convogliate all’interno di una vasca (impianto dissabbiatore) che ha la funzione di trattenere, senza l’ausilio di additivi chimici, le sabbie e le altre sostanze minerali che agiscono nel trattamento delle acque reflue in ingresso.
L’acqua raccolta, detta acqua tecnica, viene poi utilizzata per scopi interni alla struttura:
- per gli impianti tecnologici UTA (Unità Trattamento Aria) e di climatizzazione
- per gli impianti idrici-antincendio
- per le cassette di scarico WC (con aggiunta di cloro).
Il recupero dell’acqua avviene anche attraverso i pozzi trivellati presenti in Istituto.
Anche in questo caso l’acqua recuperata viene utilizzata per uso interno, principalmente per gli impianti di:
- raffreddamento
- antincendio
- irrigazione
L’acqua tecnica raccolta con entrambe le tecnologie è per un’azienda una delle strategie più sostenibili nel trattamento e nella gestione dell’acqua, oltre che essere economicamente sostenibile.
Inoltre, nel rispetto delle disposizioni di legge sulla tutela delle acque di scarico, Humanitas si impegna nel processo di depurazione: i reflui subiscono diversi trattamenti affinché l’acqua sia rimessa in circolo nella maniera più adeguata.
Pratiche come la raccolta delle acque piovane e il riuso dell’acqua dovrebbero diventare good practice abituali con lo scopo di prenderci cura delle risorse idriche disponibili sul nostro Pianeta.
L’acqua è una risorsa limitata, la sua disponibilità non è infinita, e questo è causa di una serie di criticità su scala locale e mondiale.
Quotidianamente sono tante le occasioni in cui lo spreco idrico è dietro l’angolo, dall’igiene personale alle pulizie di casa.
Alcuni accorgimenti da mettere in pratica nelle nostre case possono dare un enorme contributo per evitare di sperperare e contaminare il nostro “oro blu”:
- preferire la doccia alla vasca
- ridurre il tempo della doccia
- chiudere il getto d’acqua durante il suo inutilizzo
- lavare le verdure lasciandole a mollo anziché in acqua corrente
- utilizzare la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico
- raccogliere l’acqua piovana e quella dei climatizzatori per sfruttarla per usi non potabili, ad esempio, per lavare l’auto e innaffiare il giardino.
Una delle principali sfide della società riguarda l’urgente necessità di conservare le risorse idriche in termini di qualità e quantità, usare l’acqua con saggezza è un impegno personale che può fare la differenza.