Al via il ciclo di sei incontri dedicati al personale di Humanitas Istituto Clinico Catanese al fine di approfondire l’ambito delle cure, della gestione organizzativa, delle regolamentazioni relative alla ricerca clinica e alla gestione della raccolta dei dati utili allo sviluppo di pubblicazioni scientifiche, all’interno di un Breast Centre o centro multidisciplinare di senologia.
Si inizia il prossimo 14 gennaio con il primo incontro “Case Manager”, di un percorso di sei step (uno al mese), promosso dal Dott. Michele Caruso, responsabile della Ricerca Clinica in Istituto, che avrà luogo in Auditorium e sarà dedicato a tutto il personale dell’Ospedale. “L’intento di questi appuntamenti è di fornire un contributo al processo di miglioramento della professionalità delle figure coinvolte all’interno della nostra Breast Unit e dedicate alla presa in carico e a tutte le fasi del percorso assistenziale dei pazienti affetti da carcinoma mammario” – afferma il dott. Michele Caruso.
Il primo incontro farà il focus sulla descrizione del modello organizzativo di un centro di senologia e sulla definizione degli standard e degli indicatori di qualità necessari al conseguimento e mantenimento della certificazione EUSOMA, con particolare attenzione alla descrizione del Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) nella gestione dei pazienti con neoplasia mammaria.
Tra i relatori, gli specialisti in oncologia medica, radiologia, anatomia patologica, psicologi, data manager, breast care nurse (infermiere dedicato). Il programma di venerdì prevede l’intervento del coordinatore scientifico del corso, il dott. Michele Caruso, già moderatore, seguiranno quelli del dott. Gaetano Castiglione, coordinatore clinico della Breast Unit, impegnato ad approfondire le tematiche relative all’importanza di essere un Breast Centre certificato, della dott.ssa Giusy Bellia, Data Manager, che ne descriverà il ruolo in un Breast Centre; e del dott. Antonio Rizzo, responsabile del Servizio di Anatomia Patologica, con la descrizione del PDTA delle lesioni mammarie, in un’ottica di miglioramento continuo della qualità.