Cos’è il melanoma e come prevenirlo? Ne parliamo con la Dott.ssa Maria Concetta Gioia, Responsabile Servizio di Dermatologia Oncologica di Humanitas Centro Catanese di Oncologia.
Il melanoma è un tumore maligno aggressivo della pelle che può insorgere su cute sana o prendere origine da un nevo preesistente.
Quali sono i fattori di predisposizione?
Si possono distinguere fattori di rischio individuali e ambientali.
I fattori di predisposizione individuale riguardano i soggetti che:
- hanno familiarità per melanoma o una patologia tumorale di qualsiasi tipo
- presentano un elevato numero di nevi
- hanno avuto ripetute ustioni solari
- appartengono a fenotipi chiari (occhi chiari, pelle chiara, con efelidi, soggetti rutili…)
- soffrono di particolari malattie genetiche
- presentano un particolare stato di immunosoppressione
I fattori di predisposizione ambientale, invece, riguardano le abitudini e lo stile di vita dell’individuo, in particolare se si sottopone a una lunga esposizione al sole per attività lavorativa o ricreazionale. L’esposizione ai raggi solari è un fattore di rischio soprattutto se avviene in maniera incongrua, senza protezioni e per tutti i soggetti che fanno uso di lampade abbronzanti.
Come prevenire il melanoma?
La prevenzione primaria mira a eliminare le cause che possono determinare l’insorgenza del melanoma e, quindi, educare il paziente ad una corretta esposizione solare. In particolare, bisogna prestare attenzione a:
- evitare le ore più calde della giornata
- utilizzare prevenzioni sistemiche e topiche
Inoltre, è bene ricordare che al mare, anche se non direttamente esposti al sole, è necessario usare una protezione perché l’acqua e la sabbia riflettono i raggi ultravioletti. Anche in alta montagna la protezione solare è fondamentale perché aumentando l’altitudine aumenta anche l’irraggiamento.
La prevenzione secondaria consiste nell’esame di qualsiasi lesione atipica o dubbia riscontrata sulla nostra pelle. L’indagine viene fatta con la dermatoscopia, una metodica diagnostica non invasiva che ci consente di distinguere la benignità o malignità di una lesione e quindi di porre una diagnosi precoce.