Si terrà il 12 marzo 2021 il test di ammissione a MEDTEC, il corso di laurea in Medicina e Ingegneria Biomedica di Humanitas University in partnership con Politecnico di Milano.
“I numeri degli iscritti sono in crescita, a conferma dell’interesse da parte di studenti e famiglie per la professione medica. Un risultato che riconosce gli sforzi fatti dall’ateneo e dal sistema universitario per garantire la continuità e la qualità della didattica nell’anno della pandemia” commenta Marco Montorsi, Rettore Humanitas University.
Il test sarà svolto in modalità home-based, ossia dal proprio domicilio. Il candidato potrà accedere al test solo al momento dell’inizio della prova. I candidati saranno monitorati a distanza tramite la webcam del proprio computer e un software di proctoring impedirà che il candidato possa consultare il web o i file del proprio PC. A tutti i candidati è garantito l’accesso agli atti dopo l’effettuazione del test in modalità telematica.
Il test di ingresso per MEDTEC School
Sono oltre 200 i candidati ai 70 posti per MEDTEC a quasi due mesi dal test che si terrà il 12 marzo, stabili rispetto allo scorso anno. Tra questi, sono gli studenti extra europei a crescere di ben il 59% rispetto all’anno scorso, provenienti soprattutto da India e USA. A livello nazionale emerge lo stesso andamento riscontrato per gli iscritti al test di medicina, con Puglia (12%), Sicilia (10%) e Campania (7%) che si confermano le regioni del Sud da cui proviene la maggior parte dei candidati.
Il test, sviluppato da Humanitas University e Politecnico di Milano, è computer-based e a risposta multipla, interamente in lingua inglese della durata di 100 min. I quesiti prevedono domande di matematica, logica verbale, fisica, chimica, biologia e cultura tecnico-scientifica. Il test è volto a cogliere l’attitudine e la propensione dei candidati allo studio sia delle hard science, tipiche dell’ingegneria, che delle life science tipiche della medicina. Le iscrizioni al test chiudono il 4 marzo.
MEDTEC School, in lingua inglese, è stato sviluppato insieme al Politecnico di Milano e offre un percorso di 6 anni creato in modo innovativo per formare medici in grado di comprendere a fondo e gestire consapevolmente le tecnologie avanzate che caratterizzano la professione medica: medicina di precisione, data science, intelligenza artificiale, biostatistica, nano-tecnologie, robot chirurgici, stampe in 3D e bioprotesi. Un percorso in cui la medicina e l’ingegneria biomedica si integrano grazie anche a lezioni co-gestite da docenti di Humanitas University e del Politecnico, o a speciali laboratori in cui si sperimenta la reale contaminazione e applicazione dell’anima medica con quella ingegneristica. Alla fine degli studi e dopo aver ottenuto la laurea in Medicina, è possibile richiedere al Politecnico di Milano una laurea triennale in Ingegneria Biomedica. Si potrà continuare poi entrando nelle Scuole di Specializzazione, nella ricerca o nell’industria.
Il test di ingresso per il Corso Internazionale di Medicina e Chirurgia
L’11, 12 e 13 febbraio scorso si è tenuto il test di Medicina e Chirurgia per l’anno accademico 2021-22, che ha visto oltre 1400 iscritti, a fronte di 180 posti disponibili. Mentre gli iscritti italiani sono stabili rispetto all’anno precedente, sono soprattutto gli stranieri che fanno registrare un aumento del 40%. Si tratta di giovani provenienti da Germania, Francia, Svezia per i paesi europei, e da India, Turchia, USA e Israele per i paesi extra UE. A livello nazionale, spicca il numero di candidati provenienti dalla Lombardia (37%), ma è significativo l’interesse da parte degli studenti di alcune regioni del Sud, quali Puglia (10%), Campania (8%) e Sicilia (7%). Queste ultime tre regioni sono anche quelle con il maggior numero di immatricolati negli ultimi tre anni (dopo la Lombardia) nell’ateneo di Humanitas: il 20% degli studenti di Medicina proviene infatti da Puglia, Campania e Sicilia.
L’impegno di Humanitas University per la sicurezza e la continuità didattica
L’anno appena trascorso ha visto Humanitas University in prima linea per garantire continuità e qualità nella formazione dei propri studenti nonostante la pandemia Covid-19. Le attività sono state riprogrammate in modalità blended con la volontà di favorire il confronto e la socializzazione, sempre con la massima attenzione alla sicurezza: lezioni frontali in streaming e on demand e potenziamento di attività a piccoli gruppi e laboratori esperienziali in presenza. Una app con sistema di prenotazione consente il regolare l’accesso in biblioteca, nelle aule studio e in mensa, e tutti gli spazi sono stati riorganizzati per poter assicurare il rispetto del distanziamento sociale. Con lo stesso scopo sono state costruite 6 nuove aule. Inoltre, sono stati messi gratuitamente a disposizione degli studenti test sierologici, tamponi e vaccini antinfluenzali.
Da settembre sono riprese le attività professionalizzanti, programmate attentamente al fine di consentire agli studenti di svolgere in modo sicuro e organizzato i tirocini, fondamentali durante il percorso di formazione dei futuri medici.
Humanitas University
Humanitas University è un Ateneo dedicato alle Life Sciences con oltre 1400 studenti strettamente integrato con l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, ospedale e centro di ricerca.
Caratteristica di Humanitas University, dove l’insegnamento della Medicina è condotto interamente in lingua inglese, è il respiro internazionale. La visiting faculty include Premi Nobel per la Medicina e ricercatori di fama internazionale.
Oltre al corso di Medicina internazionale è presente anche l’innovativo Medtec School, in collaborazione con il Politecnico di Milano: un corso di laurea in medicina che integra e potenzia le conoscenze mediche con quelle dell’ingegneria biomedica. Completano l’offerta formativa un corso di laurea in Infermieristica, attivo anche presso la sede di Bergamo, un corso di Laurea in Fisioterapia e un corso di laurea magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche. Sul fronte post laurea, sono attive 19 scuole di specializzazione, 2 phd e diversi master. Le lezioni si tengono nel nuovo Campus, concepito secondo i più moderni standard in termini di tecnologia e comfort ambientale tali da promuovere le occasioni di incontro e di scambio tra docenti, ricercatori e giovani allievi provenienti da ogni parte del mondo. Fiore all’occhiello del Campus è il Simulation Lab, che include il Mario Luzzatto Simulation Center e un Anatomy Lab: uno spazio altamente tecnologico di oltre 2.000 mq, tra i più grandi in Europa, a disposizione di studenti, specializzandi e professionisti della salute, che possono formarsi sulla base dei diversi livelli di specializzazione e complessità.