Humanitas e i suoi professionisti vogliono dimostrare vicinanza alla popolazione che sta affrontando le conseguenze del conflitto militare e agli operatori sanitari, impegnati nuovamente in prima linea, con coraggio, dopo la pandemia. Humanitas Istituto Clinico Catanese offre un importante contributo economico.
Nella drammatica situazione in cui si trova il popolo ucraino, gli ospedali Humanitas lombardi – IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, Humanitas San Pio X di Milano, Humanitas Mater Domini di Castellanza e Humanitas Gavazzeni e Castelli di Bergamo, insieme a Humanitas University, hanno aderito al programma di raccolta di Regione Lombardia in collaborazione con la Croce Rossa internazionale. Obiettivo: donare farmaci e presidi come antibiotici, anestetici, soluzioni di espansione del plasma, che verranno subito messi a disposizione delle strutture sanitarie ucraine impegnate nell’emergenza.
Anche gli ospedali Humanitas di Torino (Humanitas Gradenigo, Humanitas Cellini e Clinica Fornaca) stanno partecipando attivamente alla campagna di aiuti promossa dalla Regione Piemonte insieme alla Protezione civile per la raccolta di farmaci e strumentari chirurgici.
A tutto ciò si aggiunge l’iniziativa di Humanitas University che, in questi giorni drammatici, vuole riaffermare il ruolo dell’Università come spazio per la libera aggregazione e scambio di pensieri e opinioni, alla base della cultura in generale, e scientifica in particolare: ha pertanto invitato i propri studenti e docenti a scrivere i propri pensieri di pace, libertà e solidarietà, così da raccoglierli e condividerli sui videowall presenti nel Campus e sui canali social dell’Università.
Inoltre, a fianco della Fondazione Rocca che ha stanziato un importante contributo, Humanitas Istituto Clinico Catanese segnala e sostiene Fondazione Francesca Rava, che aiuta l’infanzia in condizioni di disagio in Italia e nel mondo, tramite adozioni a distanza, progetti, attività di sensibilizzazione sui diritti dei bambini e volontariato.
La Fondazione Francesca Rava si è attivata a poche ore dallo scoppio della guerra in Ucraina con il dottor Oleg Bodnar, chirurgo pediatra ucraino che in Haiti ha salvato tante piccole vite come volontario della Fondazione Francesca Rava all’Ospedale St. Damien, per capire i bisogni più urgenti e come intervenire per portare aiuto tempestivo. In coordinamento con le istituzioni, l’Associazione raccoglie fondi per rispondere ai bisogni più urgenti: invio di beni di prima necessità nei campi profughi e invio di farmaci agli ospedali pediatrici ucraini.
Chi volesse contribuire può farlo tramite il sito della Fondazione Francesca Rava, cliccando qui.
A questo link, il collegamento diretto al sistema di donazione -> https://dona.nph-italia.org/