Esperienze infermieristiche a confronto, per due giorni intensi di lavori, workshop, riunioni, ma anche riflessioni sul modo di vivere la professione di infermiere, indossandone la divisa.
Si è rinnovata anche quest’anno la tradizione che vede gli infermieri degli ospedali Humanitas di Catania e Bergamo, insieme per uno scambio di reciproche esperienze. Il 10 e l’11 giugno il responsabile dei servizi infermieristici, dott. Davide Tasca, insieme ai coordinatori di Humanitas Istituto Clinico Catanese hanno accolto la dott.ssa Katia Morstabilini e il dott. Corrado Gervasi, rispettivamente, responsabile dei Servizi Assistenziali e coordinatore infermieristico di Humanitas Gavazzeni e Castelli.
Dopo i saluti iniziali, è seguita la presentazione di Humanitas Istituto Clinico Catanese, la nuova struttura Humanitas di Contrada Cubba a Misterbianco. L’ultimo incontro tra le diverse squadre infermieristiche era infatti avvenuto in epoca pre-Covid, nella vecchia sede di via Dabormida a Catania in occasione di un proficuo incontro dal titolo “Esperienze assistenziali a confronto”.
I colleghi bergamaschi hanno raccontato la traumatica esperienza vissuta, come persone e soprattutto come professionisti sanitari nel corso dell’ultimo anno. Momenti molto toccanti raccontati dalla viva voce di chi ha fatto fronte alla pandemia in prima linea.
I coordinatori infermieristici dei diversi reparti dell’Istituto hanno poi raccontato il proprio ruolo e attività, descrivendo un ultimo anno completamente diverso da quelli vissuti in precedenza, in ragione sia dell’emergenza sanitaria sia anche del trasferimento alla nuova sede.
E’ toccato al dott. Francesco Caccamo raccontare gli aspetti organizzativi del Day Hospital Oncologico, alle dott.sse Concetta Galvagna e Maria Rosa Messina descrivere la Breast Unit certificata EUSOMA e la degenza dedicata alle donne affette da tumore al seno; il dott. Domenico Urzì si è concentrato invece sulla degenza che ospita le nuove branche specialistiche di Humanitas Istituto Clinico Catanese: ortopedia, neurochirurgia e riabilitazione. A seguire anche una testimonianza diretta di lavoro all’interno del Gruppo Humanitas, quella della giovane siciliana dott.ssa Jessica Elia, che da Humanitas Rozzano è giunta in Humanitas Istituto Clinico Catanese lo scorso anno. E ancora, il dott. Christian Stabile ha descritto il lavoro quotidiano della terapia intensiva post-operatoria, mentre il dott. Lucio Scicli ha presentato il lavoro del nuovo blocco operatorio di Humanitas Istituto Clinico Catanese.
Una sessione è stata interamente dedicata al project plan adottato a Bergamo per l’emergenza Covid, quando l’ospedale lombardo ha vissuto l’emergenza nella prima e nella seconda ondata del virus. E’ stato inoltre descritto e discusso il sistema di gestione “Lean” grazie al quale si tende al miglioramento dei servizi ai pazienti e del lavoro quotidiano all’interno degli ospedali Humanitas.
Sono state gettate le premesse per futuri progetti formativi e di lavoro che verranno sviluppati nei prossimi mesi nelle due Strutture Humanitas.