Che cosa è:
È una forma di osteoartrosi degenerativa, più comune nelle donne dopo i 40 anni, che colpisce la base del pollice ed in particolare l’articolazione trapeziometacarpale.
Questa patologia causa una deformazione del pollice, che perde la sua caratteristica opposizione, e rende molto dolorosi i movimenti di presa e di pinza.
Il dolore è causato dallo sfregamento delle ossa a causa del consumo della cartilagine e dalla presenza di “becchi” ossei artrosici che agiscono come spine, irritando i tessuti.
Per diagnosticare la potologia e il suo stadio è necessario eseguire una semplice radiografia della mano.
Come si cura:
Imparare i gesti che permettono di risparmiare l’articolazione e usare un tutore di riposo notturno può alleviare i disturbi.
Se il dolore diventa insopportabile è indicato l’intervento chirurgico (sia in artroscopia che a cielo aperto), che viene eseguito in Day Hospital e richiede l’anestesia di tutto il braccio.
Il pollice rimane immobilizzato per due settimane, e successivamente limitato nei movimenti per ulteriori 3 settimane.
La fisioterapia, che risulta importante tanto quanto l’intervento, è assai impegnativa e con una durata di circa 3 mesi.