L'ecografia rappresenta una procedura di diagnosi che si serve dell’impiego di ultrasuoni al fine di rilevare le strutture interne del corpo. Essa è basata sulla diversa capacità di riflessione dei differenti organi degli ultrasuoni emanati da una fonte esterna e riprodotti su un oscilloscopio a raggi catodici. Questa tecnica non ha effetti collaterali per cui è molto utilizzata in alcuni casi, come nella gravidanza, invece delle metodologie radiologiche.
A cosa si dedica l'ecografista?
L'ecografista è un medico o un tecnico specializzato nell’utilizzo dell'ecografo quale strumento di ricerca diagnostica e di monitoraggio. Il fine ultimo dell'ecografista consiste nell’osservazione delle strutture interne del corpo e nella valutazione, se possibile, della funzionalità e della comparsa di probabili disfunzioni. Oltre la normale sonda ovvero quella impiegata durante la gravidanza, tra gli strumenti impiegati dall'ecografista compaiono inoltre l'ecodoppler, che permette di eseguire valutazioni emodinamiche e di misurare la portata del sangue e l'ecodoppler transcranico che consente di rilevare una comunicazione intracardiaca o artero-venosa polmonare.
Quali sono le malattie maggiormente trattate dall'ecografista?
L'ecografista si occupa frequentemente di diverse malattie come:
patologie della tiroide
tumore della mammella
malattie relative ai vasi sanguigni come placche, stenosi, dissecazioni, ulcerazioni
disturbi che interessano gli organi addominali.
irregolarità nella comunicazione intracardiaca o nella comunicazione artero-venosa polmonare.
Quali sono le tecniche maggiormente usate dall'ecografista?
Varie sono le tecniche usate dall'ecografista:
la normale sonda per l’osservazione del il tumore della mammella; malattie tiroidee e disturbi che colpiscono gli organi addominali;
l'ecodoppler (o ecocolordoppler) per le malattie che colpiscono i vasi sanguigni come placche, stenosi, ulcerazioni, dissecazioni;
l'ecodoppler (o ecocolordoppler) transcranico per le irregolarità nella comunicazione intracardiaca o nella comunicazione artero-venosa polmonare.
Quando è necessaria una visita con l'ecografista?
Si consiglia di richiedere un appuntamento con l'ecografista ogni volta che lo suggerisce il proprio medico (al quale ci si può rivolgere in caso si avverta il sospetto di soffrire di una delle malattie citate) e, nel caso di patologia riconosciuta, per controllare la condizione di salute ed osservare i risultati delle cure svolte.