Perdite uretrali

Definizione

Con la terminologia “perdite uretrali” in ambito medico si è soliti indicare l’emissione di secrezioni di diversa tipologia dall’uretra.

Sono piuttosto frequenti nell’uomo e rare nella donna. Solitamente, risultano associate alla presenza di infezioni o di infiammazioni nel sistema uretrale. Communque, possono dipendere, anche, da malfunzionamenti dell’apparato urinario.

A seconda della patologia che ne è alla base le perdite uretrali possono apparire di diverso colore (bianco-giallastre, trasparenti, lattacee) e di consistenze differenti. La loro presenza può essere del tutto asintomatica, così come può risultare accompagnata da una sensazione di fastidio e bruciore che può essere presente in tutto l’arco della giornata e acuirsi soprattutto prima, durante e dopo la minzione.

In alcuni casi, le perdite uretrali possono verificare anche con altri disturbi, tra qui la pollachiuria (aumento esagerato della frequenza delle minzioni, senza che necessariamente sia aumentato il volume totale dell’urina emessa) e la nicturia (condizione comunemente caratterizzata da frequenti minzioni notturne).

 

Quali patologie si possono associare alle perdite uretrali?

Le malattie che possono risultare associate alle perdite uretrali sono:

  • Candida
  • Uretrite
  • Clamidia
  • Prostatite
  • Epididimite
  • Gonorrea
  • Orchite
  • Uretrite
  • Trichomonas
  • Traumi

Inoltre, è importante che si ricorda che l’elenco non è esaustivo ed è sempre bene chiedere consulto al proprio medico.

 

Con le perdite uretrali quando rivolgersi al proprio medico?

In caso di perdite uretrali è sempre migliore rivolgersi al proprio medico di fiducia per un consulto.

 

Quali sono i rimedi contro le perdite uretrali?

Poiché le condizioni mediche che risultano associate alle perdite uretrali sono diverse, per identificare un trattamento adatto è fondamentale diagnosticare la patologia che alla base e agire su questa.

È racommandato di evitare l’automedicazione o rimedi “fai da te”, le medicazioni effettuate impropriamente possono infatti sovrapporre alla malattia di base, che non viene curata, altre condizioni come allergie, irritazioni e infezioni che vanno a complicare il quadro clinico e rendono più complesso il recupero.