Definizione
L’orticaria è una condizione dermatologica caratterizzata dalla presenza di chiazze pruriginose. Il colore, la dimensione, la forma e la persistenza di questi sfoghi cutanei può variare molto da caso a caso, così come a seconda delle situazioni possono essere localizzati sul volto, sul tronco, sulle braccia o sulle gambe ed essere associati, o meno, a gonfiore. La situazione viene definita cronica quando le chiazze permangono per più di 6 settimane o si ripresentano ciclicamente a distanza di mesi o anche anni.
Spesso, la causa dell’orticaria non è facilmente identificabile. A volte è associata a una patologia, come il lupus eritematoso sistemico o un disturbo della tiroide. Altre volte il problema è scatenato dall’assunzione di farmaci (come gli antidolorifici), da insetti o parassiti, da un’infezione, dal caldo o dal freddo, dallo stress, dalla luce solare, dall’assunzione di alcuni cibi, di alcol o di additivi alimentari o anche dall’attività fisica. In tutti i casi, l’evento caratterizzante è un rilascio nel sangue di istamina e di altre molecole che si manifestano all’esterno proprio con lo sfogo cutaneo.
Quali malattie si possono associare all’orticaria?
Le patologie che si possono associare con l’orticaria possono includere:
- Allergia alimentare
- Disturbi della tiroide
- Lupus eritematoso sistemico
- Anafilassi
Si ricorda che questo non è un elenco esaustivo e che sarebbe sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.
Con orticaria quando rivolgersi al proprio medico?
In caso di orticaria, è bene rivolgersi al medico nel caso in cui il problema sia particolarmente grave, se l’organismo non risponda ai trattamenti e se persista per molti giorni.
È bene rivolgersi direttamente al Pronto Soccorso se gli sfoghi cutanei sono associati a vertigini, fastidi al petto, problemi nella respirazione oppure se la lingua o la gola si gonfiano.
Quali sono i rimedi contro l’orticaria?
In caso di orticaria, si possono provare diversi rimedi per alleviare e contrastare la comparsa dei sintomi. In generale sarebbe bene indossare indumenti comodi e leggeri ed evitare strofinamenti e l’uso di detergenti aggressivi. Anche rinfrescare la pelle colpita dallo sfogo con acqua corrente o una lozione calmante può essere d’aiuto. La soluzione migliore è però identificare l’agente che scatena l’orticaria e cercare di porre rimedio o evitando determinati comportamenti.
In alcuni casi può essere utile anche assumere antistaminici e medicinali contro il prurito. In altri può, invece, essere più efficace una terapia farmacologica diversa (ad esempio a base di corticosteroidi o di antidepressivi) che può essere però prescritta solo dal medico. In particolare, se l’orticaria è associata a una patologia il trattamento più adatto è quello mirato contro la malattia.