La midriasi comporta l’aumento del diametro della pupilla di oltre 5 mm. Essa dipende da una diminuzione della luce, ma anche da traumi cranici, emorragie cerebrali, forti emozioni, asfissia, patologie (botulismo, glaucoma, paralisi del nervo oculare) ed assunzione di farmaci o droghe.
La midriasi si divide in “unilaterale” o “bilaterale”, a seconda che coinvolga uno o entrambi gli occhi ed inoltre in “reagente” (alla stimolazione della luce) e “non reagente” (quando non reagisce alla luce). La midriasi non reagente può essere il campanello d’allarme di danni irreversibili.
Patologie associate:
botulismo, glaucoma, ictus, iridoplegia, sindrome della pupilla tonica (o di Adie). Queste patologie sono solo indicative e per questo è sempre necessario il consulto del proprio medico.
Rimedi
I rimedi consistono soprattutto nel trattamento con farmaci, ma, essendo le cause possibili ben diverse tra loro, è necessario trovare la giusta cura dopo un attenta diagnosi del medico.
Se la midriasi dovesse essere conseguenza di un trauma cranico, recarsi al pronto soccorso.
Se si dovesse sospettare un ictus, richiedere l’ausilio di un’ambulanza.