Il dolore alle ossa è un intensa percezione dolorosa facilmente riconoscibile rispetto a quella relativa alle zone delle fasce muscolari o alle articolazioni in quanto si presenta sia durante l’attività fisica che durante il riposo. In linea generale è un disturbo associabile a malattie o eventi (ad esempio traumi) che compromettono il normale funzionamento delle ossa o la loro struttura.
Quali malattie si possono associare al dolore alle ossa?
Le patologie che si possono associare a dolore alle ossa sono le seguenti:
- Cancro alla prostata
- Iperparatiroidismo
- Leucemia
- Malattia da graffio di gatto
- Metastasi ossee
- Morbo di Paget
- Sifilide
- Tumore alle ossa
Questo non vuole essere un elenco esaustivo e il consiglio migliore è sempre chiedere una diagnosi al proprio medico, soprattutto se il disturbo persiste.
Esistono cure specifiche contro il dolore alle ossa?
Il rimedio migliore per trattare il dolore alle ossa può essere identificato solo dopo averne scoperto la causa. L’assunzione di antidolorifici può infatti alleviare il fastidio, ma non ne elimina le ragioni scatenanti.
In alcuni casi può esser necessario assumere antibiotici, mentre altre volte è indispensabile un intervento chirurgico. In caso di tumori possono essere invece necessarie una radio o una chemioterapia. Infine, chi soffre di osteoporosi può trarre beneficio dall’assunzione di supplementi di calcio e di vitamina D.
Con dolore alle ossa occorre rivolgersi al proprio medico?
Spesso alla base del dolore alle ossa ci sono condizioni serie che richiedono l’intervento di un esperto. Per questo se i fastidi non si alleviano in pochi giorni o se sono associati a perdita di peso, riduzione dell’appetito o un senso di affaticamento generale è bene consultarsi con il proprio medico.
E’ anche fondamentale chiedere consiglio e rivolgersi ad un medico o al Pronto Soccorso se il dolore alle ossa è associato a un trauma.