Il dolore al collo è un disturbo di malessere che è percepito dai soggetti a livello del collo, ossia il motivo scatenante del fattore corporeo che connette il tronco con la testa. Poiché sono molte le strutture anatomiche contenute nel collo, come:
- le vertebre cervicali che costituiscono l’ultimo tratto della colonna vertebrale
- i muscoli che conferiscono tono a questa parte dell’organismo, che risulta dotato di elevata mobilità
- il primo tratto dell’apparato respiratorio (laringe e parte della trachea)
- quello digerente (faringe e parte dell’esofago)
- diverse ghiandole (tiroide, paratiroidi, timo, ghiandole salivari)
- fondamentali vasi sanguigni e tratti nervosi (l’arteria carotide comune, la vena giugulare, il nervo vago).
- Il dolore al collo può essere dovuto a diverse patologie, anche molto differenti tra loro.
Quali malattie si possono associare al dolore al collo?
Le patologie e le situazioni mediche che possono indirizzarsi all’identificazione e associazione, sono da riversare nella zona del collo sono le seguenti:
- Ansia
- Artrite reumatoide
- Artrosi cervicale
- Bruxismo
- Calcolosi salivare
- Cefalea
- Contratture muscolari
- Emicrania
- Ernia del disco
- Fuoco di Sant’Antonio
- Malattia da graffio di gatto
- Meningite
- Morbo di Paget
- Strabismo
- Traumi
- Tumore delle ghiandole salivari
Questo ovviamente non vuole essere un elenco esaustivo e completo, il consiglio migliore è rivolgersi al proprio medico, soprattutto se il disturbo persiste.
Esistono cure o rimedi contro il dolore al collo?
Contro il dolore al collo non sussistono al rimedi sempre validi, sono molto differenti infatti tra loro le cause mediche che ne possono essere alla base e, di conseguenza, diversi sono i rimedi per risolvere la condizione. Limitare i movimenti quali possono sorgere in caso di artrite, artrosi, ernia, contratture muscolari e traumi di questa parte del corpo e il riposo, uniti a terapia medica specifica, possono aiutare a lenire il dolore.
Con il dolore al collo quando rivolgersi al proprio medico?
In caso di trauma o se si è in presenza (o a rischio) di una delle patologie associate (vedere elenco patologie associate).