Che cos’è la piperina?
E’ il principale alcaloide del pepe (nome scientifico Piper nigrum). Aromatica ed incolore – usata in passato per il principio attivo curativo – è la sostanza responsabile del tipico sapore piccante del pepe.
A cosa serve la piperina?
Le proprietà benefiche che vengono attribuite alla piperina e che le valgono l’inserimento in diversi integratori sono molteplici, sebbene tutte in parte ancora da confermare dal punto di vista scientifico. Poiché le vengono attribuite proprietà termogeniche (la termogenesi è l’insieme di tutti quei processi fisiologici che determinano la produzione del calore corporeo e che di conseguenza facilitano il dimagrimento), viene molto utilizzata negli integratori per dimagrire. La piperina è inoltre in grado di incrementare la produzione di saliva nonchè la secrezione dei succhi gastrici, stimolando la digestione e migliorando l’assorbimento a livello intestinale dei nutrienti contenuti nei cibi (oltre che dei farmaci). Essa agirebbe sull’apparato digerente accelerando quindi i tempi del transito intestinale. Recenti ricerche condotti su questa sostanza hanno evidenziato come essa sembrerebbe avere proprietà antiossidanti e sarebbe in grado di stimolare la pigmentazione della pelle (viene infatti inserita all’interno di diverse creme per uso topico).
Attualmente non risultano esservi claim approvati dall’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) specifici per prodotti a base di piperina.
Avvertenze e possibili controindicazioni
Il suo impiego è controindicato in caso di ipersensibilità presunta o accertata verso tale sostanza. In particolare ne è sconsigliato l’uso ad individui che soffrono di ulcere e gastriti o di altri disturbi gastrointestinali (gastrite, morbo di Crohn, diverticolite, emorroidi). In gravidanza la sua assunzione a mezzo di una varia alimentazione è considerata sicura; è bene però, non assumerne quantità superiori (rischio di aborto spontaneo). Anche in fase di allattamento al seno, è opportuno limitarne l’assunzione a quella comunemente consumata mediante l’alimentazione.
Per quanto riguarda le interazioni farmacologiche, va rammentato che la piperina assunta per via orale aumenta – anche di molto – la concentrazione ematica di diversi farmaci tra cui teofillina (broncodilatatore), fenitoina (usato nella cura dell’epilessia) e propranololo (beta-bloccante).
Disclaimer
Le informazioni riportate all’interno di questo articolo rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Al fine di garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.