Che cos’è l’olio di semi di lino?
Si tratta di un prodotto ottenuto dai semi della pianta di Linum usitatissimum, specie facente parte della famiglia delle Linaceae.
A cosa serve l’olio di semi di lino?
L’olio di semi di lino è una rilevante fonte di acidi grassi polinsaturi considerati alleati della salute. Nello specifico, l’acido alfa-linolenico è stato associato a proprietà antinfiammatorie.
La sua assunzione è proposta in caso di infiammazioni vaginali, secchezza oculare, aterosclerosi, pressione alta, artrite reumatoide, colesterolo alto e artrosi, ansia, ipertrofia prostatica benigna, malattie cardiache, diabete e sindrome da deficit di attenzione-iperattività. Alcuni soggetti lo utilizzano come lassativo, per calare di peso e per ridurre il rischio di cancro. Infine, l’olio di semi di lino viene applicato sull’epidermide sia come emolliente che per alleviare le irritazioni.
Al momento, però, nessuno di questi usi è certificato dagli studi scientifici e l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) non ha approvato i claim proposti secondo cui esso aiuterebbe a stabilizzare l’umore, a promuovere la salute del cuore e a mantenere la funzione di barriera della cute.
Avvertenze e possibili controindicazioni
Il suo impiego potrebbe interagire con l’azione dei farmaci che rallentano la coagulazione del sangue (anticoagulanti e antiaggreganti); l’olio di semi di lino potrebbe infatti abbassaere ulteriormente la coagulazione, aumentando quindi il rischio di lividi ed emorragie. Proprio per questo motivo la sua assunzione può essere controindicata nel caso di disturbi emorragici e di programmati interventi chirurgici. Nel dubbio è opportuno chiedere consiglio al proprio medico.
Il suo utilizzo nel breve termine e in quantità adeguate è considerato sicuro. Superare i 30 grammi al dì potrebbe però determinare problemi intestinali, come la diarrea. Inoltre non vi sono certezze circa la sicurezza della sua assunzione durante le fasi di gravidanza e allattamento; gli esperti non sono ancora riusciti a chiarire il rischio di sviluppare un cancro alla prostata per la presenza, al suo interno, di acido alfa-linolenico. Infine, è opportuno rammentare che l’olio di semi di lino è stato associato a reazioni allergiche.
Disclaimer
Le informazioni riportate all’interno di questo articolo sono solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del proprio curante. Al fine di garantirsi un’alimentazione equilibrata e corretta è sempre opportuno affidarsi ai consigli del proprio medico o di un esperto di nutrizione.