Che cos’è la lattoferrina bovina?
Si tratta di una sostanza presente nel latte di tutti i mammiferi; il latte umano ne contiene circa 2 grammi per litro. È una siderofillina (particolare tipologia di glicoproteina) e quindi rappresenta la principale riserva di ferro nel latte. Il latte bovino contiene nello specifico la lattoferrina bovina.
A cosa serve la lattoferrina bovina?
Essa rientra nel documento del Ministero della Salute “Altri nutrienti e altre sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico” e in particolare nell’elenco “Sostanze con apporto massimo giornaliero definito”, che per tale sostanza risulta essere di 200 mg.
Oltre a essere un’ottima riserva di ferro, sembrerebbe avere altre proprietà benefiche per l’intero organismo umano, tra cui contribuire alle naturali difese messe in atto dal sistema immunitario contro i vari batteri che possono provenire dal mondo esterno (funzioni antibatteriche).
Attualmente non risultano esservi claim autorizzati dall’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) specificamente rivolti a prodotti a base di lattoferrina bovina. La proposta dell’indicazione secondo cui questa sostanza contribuirebbe alla difesa dell’organismo dagli agenti patogeni è stata rifiutata perché – sulla base delle prove scientifiche ad oggi disponibili – l’effetto che deriverebbe dal consumo di tale sostanza non è sufficientemente definito per essere valutato.
Avvertenze e possibili controindicazioni
In genere il suo consumo risulta ben tollerato; è però opportuno non prolungare eccessivamente l’assunzione di questa sostanza. A dosi elevate la lattoferrina può provocare stanchezza, diarrea, eruzioni cutanee, brividi, perdita di appetito e costipazione. Sebbene in fase di gravidanza e di allattamento il suo consumo tramite una corretta alimentazione risulta sicuro, è raccomandabile invece evitare il consumo di integratori a base di questa sostanza; ciò perchè non sono ancora noti gli eventuali effetti che potrebbero derivare dal consumo di quantità maggiori.
Disclaimer
Le informazioni qui riportate rappresentano solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre opportuno affidarsi al consulto del proprio curante o di un esperto in materia di nutrizione.