Che cos’è il frassino?
Con tale nominativo vengono indicate le piante appartenenti al genere Fraxinus, famiglia delle Oleaceae. La sua corteccia e le foglie vengono utilizzate per ottenere prodotti a uso medicale.
A cosa serve il frassino?
I prodotti a base di tale pianta vengono indicati nel trattamento di problematiche molto diverse tra loro: dalla febbre ai problemi alla vescica, passando per la gotta, l’artrite e la ritenzione idrica. Sembra difatti che il frassino possa esercitare un’azione diuretica, ma non si sa ancora quali siano i principi attivi alla base dei suoi asseriti benefici.
Alcune ricerche suggeriscono che – quantomeno nel caso della gotta – tale proposta potrebbe avere una ragion d’essere. Questa condizione è infatti dovuta all’accumularsi dell’acido urico, e sembra che la combinata somministrazione (via orale) di corteccia di frassino e di radice di Smilax glabra potrebbe abbassare proprio i livelli ematici di questa sostanza. Tuttavia, in questo come negli altri casi in cui viene consigliato l’impiego di integratori a base di frassino, le prove scientifiche attualmente a disposizione non sono sufficienti a garantire la validità dell’indicazione d’utilizzo proposta. Inoltre, non risulta che l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) abbia sinora autorizzato alcun claim che attesti l’efficacia dell’assunzione, a scopo medicale, di prodotti a base di tale pianta.
Avvertenze e possibili controindicazioni
Non sono note condizioni in cui l’impiego di integratori a base di corteccia o di foglie di frassino potrebbe interagire con quella di medicinali o di altre sostanze. Nel dubbio è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico.
Non risulta nemmeno che vi siano informazioni sufficienti a stabilire se la sua assunzione a scopo curativo sia sicura oppure no. Anche questo è un valido motivo per consultarsi con il proprio medico nel momento in cui si maturasse l’intenzione di assumere integratori o altri prodotti che abbiano fra i loro ingredienti il frassino.
La stessa raccomandazione vale anche in fase di gravidanza e di allattamento. Al momento non sono difatti disponibili sufficienti prove circa l’innocuità dell’assunzione del frassino per la gestante e per il bambino in via di sviluppo (né prima né dopo la nascita).
Disclaimer
Le informazioni riportate in questo articolo rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata, è sempre consigliabile affidarsi al parere del proprio curante o di un esperto di nutrizione