Che cos’è la cassia?
Si tratta di una pianta (Cassia L.) appartenente alla famiglia delle Fabaceae (le leguminose). In particolare, le parti aeree della Cassia nomame vengono impiegate per ottenere prodotti ad uso medicale.
A cosa serve la cassia?
Sembra che la Cassia nomame contribuisca a prevenire l’assorbimento dei grassi presenti negli alimenti sia a livello dello stomaco che dell’intestino. Ciò condurrebbe all’eliminazione dei grassi attraverso le feci e, quindi, in alcuni casi potrebbe promuovere la perdita di peso. Per questo motivo l’assunzione per via orale di prodotti a base di tale pianta viene indicata a chi vuole perdere peso, ma non solo. Fra le proposte d’impiego di questo rimedio naturale si possono infatti includere il trattamento della costipazione e di problemi renali; essa viene altresì consigliata per aumentare il flusso dell’urina. Infine, la tale pianta viene talvolta proposta come tonico.
Le prove circa l’efficacia dell’assunzione di integratori che la contengono non sono però sufficienti a dimostrarne l’efficacia. Inoltre non risulta che l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) abbia sinora approvato claim che certifichino i benefici derivanti dal suo impiego e che giustifichino queste o altre proposte d’uso.
Avvertenze e possibili controindicazioni
Non si confonda la Cassia nomame con la Cassia angustifolia (pianta comunemente nota con il nome di senna) alla quale vengono attribuite prevalentemente proprietà lassative.
Non risultano condizioni in cui l’assunzione di tale rimedio naturale potrebbe interferire con trattamenti a base di medicinali o con l’assunzione di altre sostanze. Nel dubbio è però opportuno chiedere un consiglio al proprio medico ancora prima di assumerla.
Non si hanno ancora informazioni sufficienti per garantire la sicurezza dell’assunzione di prodotti a base di tale pianta; ciò in generale e quindi – più specificatamente – durante gravidanza e allattamento. La scelta migliore è evitare di assumerla e, nel dubbio, consultare preventivamente il proprio medico o il pediatra che ha in cura il bambino. Tale precauzione è necessaria ogni qualvolta si intenda assumere integratori alimentari durante questi delicati periodi.
Disclaimer
Le informazioni riportate in quest’articolo rappresentano solo delle indicazioni generali e non possono sostituire in alcun modo il parere medico. Al fine di garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre opportuno affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.