Che cos’è la bocca di leone?
Dal nome botanico Antirrhinum majus, è una pianta perenne che appartiene alla famiglia delle Scrophulariacee. I principi attivi con capacità terapeutiche sono perlopiù contenuti nelle foglie e nei fiori: la pianta viene raccolta in estate – quando è in fiore – e viene fatta essiccare per poi essere utilizzata. Ne è molto diffuso l’utilizzo sotto forma di infusi e decotti.
A cosa serve la bocca di leone?
Le proprietà benefiche che nel tempo le sono state ascritte sono molteplici. Grazie alla presenza al suo interno di sostanze quali mucillagini e glicosidi, essa risulta avere proprietà antinfiammatorie, lenitive ed emollienti: per tali sue caratteristiche viene utilizzata in caso di scottature solari ed eritemi (mediante impiego topico) nonché per combattere le emorroidi. Consumata come infuso, risulta utile per lenire le infiammazioni in generale e le ulcere al cavo orale più in particolare. Tale pianta parrebbe inoltre comportare un aumento della diuresi e della sudorazione. Essa viene tradizionalmente utilizzata anche per ottenere effetto antistaminico.
Avvertenze e possibili controindicazioni
La assunzione effettuata nelle dosi consigliate ed in modo appropriato non presenta di solito controindicazioni. È opportuno che ci si astenga dall’assunzione di derivati da tale pianta in caso di ipersensibilità certa o presunta: in particolare si deve avvertire immediatamente il medico nel caso in cui si noti un qualsiasi sintomo di reazione allergica, soprattutto se grave (prurito, rash cutaneo, forti capogiri, problemi di respirazione, gonfiore specialmente se a carico di viso, lingua o gola).
Disclaimer
Le informazioni qui riportate rappresentano solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Al fine di garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre raccomandabile affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.