Che cos’è l’arabinogalattano?
Si tratta di una fibra presente in molte piante.
A cosa serve l’arabinogalattano?
Una volta raggiunto l’intestino, l’arabinogalattano viene fermentato dai microrganismi presenti nella flora intestinale, promuovendo quindi la crescita di batteri benefici per la salute, come i lattobacilli. In tal modo può esercitare effetti positivi sulla salute. Sembra inoltre che tale fibra possa aumentare il buon funzionamento dell’intero sistema immunitario e aiutare a prevenire la crescita di cellule tumorali a livello epatico.
Le prove scientifiche sinora raggiunte a sostegno di questi impieghi non sono però ancora sufficienti a certificarne l’efficacia. Non risulta altresì che l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) abbia approvato dei claim che attestino i benefici dell’assunzione di arabinogalattano a questi o ad altri diversi scopi.
Avvertenze e possibili controindicazioni
La sua assunzione potrebbe interferire con quella di farmaci che riducono l’attività del sistema immunitario. Tale interferenza potrebbe derivare dal fatto che l’arabinogalattano potrebbe incrementare il funzionamento del sistema immunitario. Fra i medicinali che potrebbero essere meno efficaci si possono includere la ciclosporinai corticosteroidi, il sirolimus, , il basiliximab, il tacrolimus e l’azatioprina.
Inoltre essere sicuro anche quando viene assunto via bocca, nelle dosi indicate, per meno di sei mesi. Può tuttavia scatenare effetti collaterali come gonfiori e flatulenza. Non si hanno infine informazioni certe sulla sicurezza della sua assunzione nel lungo periodo.
Non risultano nemmeno esserci sufficienti dati per garantirne la sicurezza d’assunzione durante la gravidanza e l’allattamento. Perciò, durante queste delicate fasi della vita, è indicato rivolgersi al proprio medico o al pediatra prima di assumere dei prodotti a base di arabinogalattano.
Infine, la sua assunzione può incrementare il rischio di rigetto in caso di trapianti d’organo ed essere controindicata nei casi di malattie autoimmuni (per esempio, la sclerosi multipla, l’artrite reumatoide o il lupus eritematoso sistemico), perché potrebbe generare un aumento dei sintomi a causa dell’attivarsi del sistema immunitario.
Disclaimer
Le informazioni qui riportate sono delle indicazioni generali che non possono sostituire in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre consigliato affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.