Che cos’è l’alga kelp?
Si tratta di un’alga bruna che cresce sulle sponde degli oceani. Conosciuta anche con il nome di laminaria, può essere mangiata cruda ma viene impiegata anche per ottenere – tramite essiccazione – delle polveri. Può essere somministrata anche sotto forma di soluzioni liquide o di compresse.
A cosa serve l’alga kelp?
E’ ricca di minerali, in particolar modo di iodio, potassio e calcio. E’ altresì una buona fonte di vitamine – soprattutto del gruppo B – cui sono associate la capacità di combattere lo stress e aumentare le energie disponibili. Infine – formando un gel una volta a contatto con l’acqua – eserciterebbe un’azione lassativa nell’intestino.
Prodotti a base di tale alga vengono consigliati sia a chi vuole perdere peso sia a chi vuole aiutare capelli e unghie verso una sana crescita. Integratori di alga kelp vengono proposti contro l’artrite infiammatoria, la costipazione, problemi di digestione (come la flatulenza), la psoriasi, i disturbi circolatori e i problemi renali. Vengono poi a volte consigliati per aumentare le energie, per proteggersi dagli effetti dannosi delle radiazioni e per migliorare le difese immunitarie; sembrerebbero infine potenzialmente utili nella prevenzione dei tumori (in particolare quello al seno).
Non risulta però che l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) abbia sinora approvato alcun claim che giustifichi queste o altre proposte d’uso dell’alga kelp.
Avvertenze e possibili controindicazioni
La sua assunzione potrebbe aumentare sia l’azione che gli effetti collaterali della digossina e degli ormoni assunti in caso di complicanze alla tiroide. Inoltre, se somministrata con alcuni diuretici, ACE inibitori o integratori di calcio potrebbe condurre a pericolosi aumenti dei livelli di questo minerale. Nel dubbio, è opportuno chiedere consiglio al proprio medico.
L’assunzione di alga kelp è sconsigliata in caso di gravidanza, allattamento, problemi renali e disturbi alla tiroide. In generale, assumerne quantità elevate per via orale è considerato pericoloso per il corrispondente apporto di iodio che – se in eccesso – potrebbe mettere in pericolo la salute della tiroide. In caso di dubbi, prima di utilizzare prodotti a base di quest’alga, è raccomandabile consultarsi con il proprio medico.
Disclaimer
Le informazioni riportate in questo articolo rappresentano solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il consulto medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre opportuno affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.