Che cos’è l’acido pinoleico?
E’ un grasso insaturo che è presente esclusivamente nell’olio di pinoli. Chimicamente si tratta di un isomero dell’acido gamma-linoleico, un grasso essenziale che fa parte della serie degli omega 6 cui sono riconducibili diverse proprietà benefiche per la salute; il che significa che l’acido pinoleico e l’acido gamma-linoleico hanno di fatto la stessa formula bruta, ma che i loro atomi di carbonio sono uniti in una diversa combinazione.
A cosa serve l’acido pinoleico?
Ad esso viene attribuita la capacità di ridurre la fame poiché agisce su due ormoni che lavorano come soppressori dell’appetito, CCK e GLP-1. In particolar modo – agendo su CCK – l’acido pinoleico rallenta lo svuotamento dello stomaco e promuove una sensazione di sazietà. L’azione mirata su GLP-1 rallenta invece l’assorbimento del cibo; anche in tal caso l’effetto finali è una sensazione di sazietà ed un’inibizione del desiderio di mangiare.
Sembra altresì che possa coadiuvare ad abbassare l’alta pressione e a ridurre il colesterolo nel sangue promuovendo l’assorbimento del colesterolo cattivo da parte del fegato. Anche in tal caso entrerebbe in gioco GLP-1, che a livelli elevati determina una riduzione nei livelli di colesterolo ematico.
Infine, alti livelli di GLP-1 sono stati associati all’abbassamento del glucosio nel sangue.
Ad oggi gli integratori a base di acido pinoleico (in particolare, di olio di pinoli) sono talvolta commercialmente proposti come soppressori dell’appetito ed al fine di migliorare la salute digestiva. Vengono altresì consigliati per aumentare l’energia disponibile nel cervello e come antiossidanti.
Non risulta che l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) abbia sinora approvato claim che attestino i potenziali benefici derivanti dall’assunzione di prodotti che contengono acido pinoleico.
Avvertenze e possibili controindicazioni
Non risultano esservi condizioni in cui l’olio di pinoli o, più nello specifico, l’acido pinoleico possano essere controindicati. Non è però possibile escludere aprioristicamente la possibilità che la loro assunzione determini il rischio di contrarre allergie.
Nel caso di dubbi, è sempre opportuno chiedere consiglio al proprio medico curante prima di assumere non solo prodotti a base di acido pinoleico, ma anche qualsiasi altro integratore alimentare.
Disclaimer
Le informazioni qui riportate rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico curante. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre opportuno affidarsi ai consigli del proprio medico o di un esperto in materia di nutrizione.