Ogni nostro piccolo gesto può fare la differenza per la salvaguardia dell’ambiente e della nostra salute.
I comportamenti che quotidianamente mettiamo in atto con lo scopo di rendere gli ambienti indoor più confortevoli, possono influire in modo significativo sulla qualità dell’aria, la quale può essere compromessa, sia in casa che in ufficio, da inquinanti di natura chimica, fisica o biologica.
L’attività di pulizia e disinfezione dei luoghi chiusi, attraverso l’uso, spesso improprio ed errato, di disinfettanti anche tossici, pone a rischio il benessere delle persone.
Il Ministero della Salute ha fornito una spiegazione sull’inquinamento indoor, dichiarando che la presenza di sostanze che modificano la normale composizione o lo stato fisico dell’aria costituisce un pericolo per la salute dell’uomo.
Si tratta di un tema assai discusso, soprattutto per l’emergenza sanitaria che ci ha colpito profondamente in questi anni.
Il primo semestre 2020, quando si cercava di arginare la pandemia da Sars-cov-2 con l’uso di disinfettanti, si è registrato un aumento di esposizione a prodotti per la pulizia e l’igienizzazione: ipoclorito di sodio (candeggina), disinfettanti a base alcolica, dannosi per l’uomo ed inquinanti, in generale per l’ambiente ed in particolare per l’ecosistema marino.
Quando puliamo ci circondiamo inconsapevolmente di particelle tossiche.
È stato dimostrato che le sostanze chimiche contenute all’interno dei prodotti per la pulizia, possono essere irritanti per le vie respiratorie e per gli occhi, allergizzanti, corrosivi e possono causare avvelenamenti accidentali nei bambini.
Perché preferire i detergenti ecologici?
- sono biodegradabili ed ecosostenibili
- le loro componenti sono prive di sostanze corrosive o infiammabili
- contengono spesso tensioattivi di origine vegetale che sono più delicati e, di conseguenza, più compatibili e meno dannosi per la nostra salute e per l’ambiente.
Humanitas Istituto Clinico Catanese è attento al tema ambientale e all’impatto che le attività produttive esercitano sul pianeta e sull’uomo, sviluppando negli anni un vero e proprio approccio sostenibile per ridurre il consumo di risorse, limitare gli sprechi e garantire servizi sostenibili sotto tutti i punti di vista: ambientale, sociale ed economico.
A tutela della salute dei pazienti e del personale interno, l’Istituto ha scelto di utilizzare detergenti professionali ecologici per la pulizia degli ambienti. Tali detergenti sono certificati con l’ecoetichetta europea – EU Ecolabel, il marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea che tiene conto della durata della vita media dei prodotti e della loro possibilità di riciclo e di riduzione degli imballaggi.
Rispetto ai normali detersivi tradizionali, tali prodotti assicurano un bassissimo impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita, pur garantendo elevati standard di qualità.
“Il processo di sostenibilità è voluto dalla Leadership aziendale, la quale mette a disposizione di tutto il personale le risorse necessarie ad attuarlo ed implementarlo. A partire dall’informazione sulle green practices: comportamenti, azioni e iniziative sostenibili all’interno dell’ospedale”, afferma il dott. Salvatore Gulizia, biologo e componente Nucleo Qualità di Humanitas Istituto Clinico Catanese. “Tutte le aziende possono essere sostenibili, ma non lo si diventa da un giorno all’altro: la sostenibilità è appunto un processo che si sviluppa nel tempo e che parte dalla necessità di rendere tutti consapevoli, tramite condivisione di informazioni utili, dell’obiettivo che si intende raggiungere”.