Io in Humanitas
Unità
Unità Operativa di Ortopedia
Ruolo in Ospedale
Responsabile Unità Operativa di Ortopedia
Aree mediche di interesse
Pratica soprattutto chirurgia protesica dell’anca e del ginocchio, con particolare attenzione alla chirurgia mini-invasiva per il trattamento delle patologie congenite e acquisite (artrosi) dell’articolazione coxo-femorale (anca) e del ginocchio. Tratta patologie quali l’artrosi, la displasia e gli esiti di interventi di protesizzazione dell’anca e del ginocchio avvalendosi delle ultime tecniche dei migliori materiali disponibili nel campo. Si occupa di chirurgia conservativa dell’anca in età evolutiva sia a “cielo aperto”, in collaborazione con il prof. R. Ganz (chirurgo ortopedico di fama mondiale), sia in artroscopia.
Specializzazione
Ortopedia e Traumatologia
Esperienze precedenti
Ultimo Ruolo e Descrizione Attività
In qualità di Aiuto nella Unità Operativa di Ortopedia e Chirurgia Protesica dell’Anca e del Ginocchio dell’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Mi), diretto dal Prof. Guido Grappiolo, con il quale collabora dal 2007.
Nome ospedale / Ente
Istituto Clinico Humanitas
Dal
2010
Provincia
Milano
Comune
Rozzano
Penultimo Ruolo e Descrizione Attività
Rapporto di libera professione nell’Unità Operativa di Chirurgia di Anca e Ginocchio diretta dal Dott. Nino Niceforo.
Nome ospedale / Ente
Casa di Cura “Mater Dei”
Dal
2012
Al
2016
Nazione
Italia
Provincia
Catania
Comune
Catania
Formazione
Università
Università degli Studi di Catania
Specializzazione
Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia
Università
Università degli Studi di Catania
Data specializzazione
11/11/2010
Attività Scientifiche
Descrizione attività
Relatore in diversi congressi organizzati dalle diverse società scientifiche. Dal 2012 coinvolto in Cadaver Lab nazionali e internazionali in qualità di tutor per interventi di artroprotesi di anca. Ha al momento al suo attivo più di 1500 interventi di Chirurgia Protesica (anca e ginocchio) come 1° operatore e 4 interventi di Osteotomia Peri Acetabolare (PAO) a cielo aperto da 1° operatore. Ha partecipato come aiuto a più di 50 interventi chirurgici di osteotomia correttiva del bacino (PAO) e del femore a cielo aperto, eseguiti dal Prof. Ganz Pubblicazioni Scientifiche Ha pubblicato i seguenti articoli: • “Double-trabecular metal cup technique for the management of Paprosky type III defects without pelvic discontinuity” Mattia Loppini, Paolo Schiavi, Antonello Della Rocca, Francesco Traverso, Federico Della Rocca, Giuseppe Mazziotta, Franco Astore and Guido Grappiolo HIP International 2018, Vol. 28(2S) 66-72 • “Total hip arthroplasty with a monoblock conical stem and subtrochanteric transverse shortening osteotomy in Crowe type IV dysplastic hips” G. Grappiolo, F. La Camera, A. Della Rocca, G. Mazziotta, G. Santoro, M. Loppini International Orthopaedics 2018, Vol. 43, 77-83 • “Joint instability after anatomic reconstruction of severe, chronic slipped capital femoral epiphysis: a report of 3 cases with high femoral antiversion in one and adaptive acetabular roof deformation in three” R. Ganz (MD), A. Aprato (MD), G. Mazziotta (MD), G. Pignatti (MD) The Journal of Bone and Joint Surgery, 2016, 6(2), E50 • “Trabecular Metal Augments for the Management of Paprosky Type III Defects Without Pelvic Discontinuity” Guido Grappiolo (MD), Mattia Loppini (MD), Umile Giuseppe Longo (MD), Francesco Traverso (MD), Giuseppe Mazziotta (MD), Vincenzo Denaro (MD) The Journal of Arthroplasty, January, 2015 • “Single-shot epidural-spinal anesthesia followed by oral oxycodone/naloxone and ketoprofen combination in patiens udergoing total hip replacement: analgesic efficacy and tollerability” M. Scardino, G. Grappiolo. A. Gurgone, G. Mazziotta, F. Astore, M. Ferrari Minerva Anestesiological 2015; 81(1): 19-27 • “Femur first surgical technique: a smart non-computer-based procedure to match the safe zone in total hip arthroplasty” G.Mazziotta, M. Loppini, E. Caldarella, F. Astore, R. Ruggeri, G. Grappiolo Abstract from the international combined meeting bhs-sida, 2015 november 26-27, Milan • “Clinical experience with fondaparinux in antiaggregate patients undergoing total hip and knee artrhoplasty” G. Grappiolo, M. Scardino, G. Mazziotta, S. Quaini, C. Lodigiani, M. Ferrari • “Revisione di protesi d’anca con stelo di Wagner: valutazione clinico radiografica con follow-up fino a 10 anni” Supp. G.I.O.T. 2005; 31 (Suppl. 1): S64-S72 • “La revisione femorale nel bone loss severo: utilità e limiti degli steli lunghi” G.I.O.T. 2009; 35 (Suppl. 2): S20-S23 Ha redatto i seguenti poster scientifici: • “La nostra esperienza con la preservazione ossea nella protesica d’anca: Risultati a breve termine dello stelo non cementato GTS” Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT), 2011 • “La tecnica femur first come standard per l’orientamento spaziale reciproco delle componenti nell’artroprotesi d’anca” Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT), 2011 • “An easy and safe way to match the safe zone in THA: the femur first technique” • “Early results of the new GTS uncemented stem: outcome of first 570 consecutive cases” Ha tenuto le seguenti comunicazioni nei congressi della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT): • “Lo stelo corto a preservazione trocanterica GTS: risultati clinici e rx a breve termine”, 2011 • “La nostra esperienza con la tribologia metallo-metallo nella protesica d’anca: note di tecnica e risultati a breve termine del cotile magnum”, 2011.