L’ottobre di Humanitas si tinge di rosa e dà voce alle storie delle pazienti con una mostra fotografica, podcast narrati da donne speciali, da Costanza Caracciolo a Giusy Buscemi. Consulti in ambulatorio, eventi in ospedale. Per testimoniare che la prevenzione al femminile si può fare, anche in epoca di convivenza con il coronavirus.
Sedici donne coraggiose che, durante il lockdown, sono uscite di casa per recarsi in ospedale, per affrontare interventi e terapie per curare il tumore al seno, vincendo una doppia battaglia. Prende il via, a partire da oggi, la quarta edizione di Sorrisi in Rosa, il progetto di prevenzione senologica nato da un’idea dei senologi di Humanitas in collaborazione con la fotografa Luisa Morniroli e la scrittrice Cristina Barberis Negra con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema della prevenzione, a partire dall’esperienza di donne protagoniste di storie di malattia e rinascita, e presentato oggi in una conferenza stampa online.
Oltre 300 iniziative in tutta Italia e un fitto programma di appuntamenti per Humanitas Istituto Clinico Catanese, con visite ed esami gratuiti e tanti momenti dedicati alla prevenzione. “Sorrisi in Rosa torna in un momento fondamentale dell’anno. Da marzo scorso ad oggi sono state decine di migliaia le donne italiane che hanno rinunciato alla prevenzione, sia durante il lockdown a causa della chiusura degli ambulatori, sia in seguito per la paura di ammalarsi recandosi in un ospedale – spiega la dott.ssa Annunziata Sciacca, direttore sanitario di Humanitas Istituto Clinico Catanese. Sorrisi in Rosa sarà un modo per farle riavvicinare al mondo sanitario, per riprendere in mano i programmi di prevenzione che le riguardano”.
In Italia, il tumore alla mammella è tra i più frequenti nel sesso femminile e colpisce in media 1 donna su 9. Oggi, purtroppo, l’incidenza del tumore al seno è in aumento tra le under 50, la maggior parte delle quali sono fuori dai programmi di screening nazionali. La familiarità è il principale campanello d’allarme, per questo è importante sensibilizzare sempre di più sull’importanza di effettuare una visita dal senologo a partire dai 30 anni, come anche dal ginecologico, soprattutto per chi ha avuto casi di tumore in famiglia.
Come scegliere la struttura di riferimento? “Nel caso di tumore al seno, è bene affidarsi ad una Breast Unit, ovvero un centro di senologia specializzato e dedicato alla cura del tumore alla mammella – spiega il dott. Francesco Caruso, capo dipartimento di Humanitas Istituto Clinico Catanese e responsabile Unità Operativa Chirurgia oncologica – perché in questo modo le donne ricevono la presa in carico da una equipe multidisciplinare impegnata a discutere ogni aspetto riguardante la patologia”.
Sorrisi in Rosa colora i corridoi di Humanitas Catania, con la mostra fotografica corredata di podcast, tra i quali quello dell’ex Miss Italia siciliana Giusy Buscemi, che presta la sua voce alla lettura del profilo solare e carico di energia di Enza Marchica, presidente de Il Filo della Vita, l’associazione a supporto delle donne che vivono la malattia, il cui volto è stato immortalato per la realizzazione della mostra fotografica.
Anche per l’edizione 2020, Sorrisi in Rosa sosterrà il progetto di Pink Union di Fondazione Humanitas per la Ricerca, il cui obiettivo è valutare i benefici legati alla conservazione dei linfonodi sentinella ascellari nelle pazienti operate per carcinoma mammario con micrometastasi al linfonodo sentinella dopo chemioterapia neoadiuvante (NAC).
Pink Union è un progetto a sostegno della salute femminile e rappresenta l’impegno di medici e ricercatori che ogni giorno lavorano per migliorare la qualità della ricerca scientifica per la cura delle patologie tipiche femminili. L’obiettivo principale è sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce, sottoponendosi a controlli periodici e regolari, allo scopo di far comprendere loro quanto il fattore tempo sia fondamentale per combattere le malattie.
A seguire gli eventi in programma in Humanitas Istituto Clinico Catanese:
Visite ed esami gratuiti
Visite ed esami gratuiti dal 12 ottobre in area senologia, ginecologia, oculistica, nutrizione, dermatologia, otorinolaringoiatria, dedicato esclusivamente alle pazienti dai 30 anni in sù.
Le visite possono essere prenotate, da lunedì 5 ottobre, tutti i giorni escluso il sabato, dalle 9:00 alle 13:00, chiamando il numero 095 73390784.
Corsi di autopalpazione
In collaborazione con il vicino centro commerciale Centro Sicilia, il corso di apprendimento teorico-pratico sull’autopalpazione, dedicato alle donne di età superiore ai 30 anni dipendenti dei punti vendita.
Camminata il Filo della Vita
Sabato 24 ottobre ore 16:00, le socie de “Il Filo della Vita”, insieme alle nuove iscritte, propongono una passeggiata in rosa. Con partenza da Humanitas Istituto Clinico Catanese e sino al Centro Sicilia, il gruppo sarà capitanato dal presidente Enza Marchica, testimonial Sorrisi in Rosa 2020. L’iscrizione con acquisto della t-shirt dovrà avvenire inviando una mail a associazionefilodellavita@gmail.com.
Laboratorio di make-up
Tutte più belle con la make-up artist Simona Di Mauro socia de “Il filo della Vita”, associazione da sempre vicino alle pazienti oncologiche, che mercoledì 14 ottobre terrà una sessione di trucco presso l’Auditorium di Humanitas Istituto Clinico Catanese. Per partecipare è necessario prenotarsi inviando richiesta a comunicazione@ccocatania.it.
Prevenzione e Salute su Radio Studio Centrale
A partire da martedì 6 e per tutto il mese di ottobre, ogni martedì e giovedì, Humanitas Istituto Clinico Catanese sarà ospite di Radio Studio Centrale, emittente regionale, per parlare di prevenzione e salute, all’interno del programma “Mizzica”, condotto da Ruggero Sardo.
Mostra Sorrisi in Rosa
Mostra “Sorrisi in Rosa”. Sedici volti di donne, tra cui quello della nostra testimonial Enza Marchica, presidente dell’associazione “Il Filo della Vita”, sono in mostra all’interno dell’Istituto.
NB: Il programma potrebbe subire dei cambiamenti che verranno comunicati attraverso il sito ufficiale di Humanitas Istituto Clinico Catanese. L’iniziativa è rivolta al personale Humanitas e parenti di questo.