Che cos’è la chirurgia artroscopica?
La chirurgia artroscopica è una procedura chirurgica mini-invasiva con cui si interviene all’interno delle articolazioni senza la necessità di operare a cielo aperto. Questa tecnica viene eseguita eseguendo incisioni cutanee di 4 millimetri e introducendo nell’articolazione (ginocchio, spalla, caviglia) uno strumento, chiamato appunto artroscopio.
L’artroscopio altro non è che una telecamera che, grazie a un cavo a fibre ottiche, consente di illuminare e proiettare in un monitor l’interno dell’articolazione.
In questo modo il chirurgo in sala operatoria è in grado, grazie all’utilizzo di strumenti dedicati, di trattare le lesioni articolari del paziente.
La preparazione all’operazione
In genere, l’ingresso del paziente in ospedale per l’operazione avviene la mattina stessa dell’intervento chirurgico dopo aver eseguito qualche giorno prima gli esami di prericovero (elettrocardiogramma, esami ematochimici, visita anestesiologica).
L’intervento
L’intervento in artroscopia viene generalmente eseguito in anestesia loco-regionale e ha una durata che può variare da 5 minuti a un’ora e mezzo circa, in base alla patologia da trattare.
Dopo l’intervento il paziente rimarrà per un breve periodo sotto osservazione, per poi essere dimesso il giorno stesso dell’intervento o al massimo il giorno dopo.
Per quanto riguarda la ferita chirurgica, infine, vengono generalmente utilizzati punti riassorbibili. A seconda del tipo di intervento, la medicazione deve essere rinnovata una o al massimo 2 volte dopo l’intervento chirurgico; la ferita non deve essere bagnata né sporcata fino alla completa guarigione della stessa.
La presenza di liquidi e macchie sul cerotto nei giorni immediatamente successivi all’intervento è normale, mentre è bene contattare il medico se si avvertono formicolii, intorpidimenti, febbre, dolore importante e preoccupanti sudorazioni.
Qualche accorgimento per il decorso post-operatorio e il recupero
Una volta dimesso, al paziente vengono prescritti farmaci analgesici e anti-infiammatori da assumere per via orale.
Fondamentale, durante le prime 48 ore successive all’intervento, è agire su gonfiore e fastidio dell’area trattata chirurgicamente anche grazie a impacchi freddi.
Per recuperare al 100% la funzionalità dell’arto operato, oltre ai farmaci e alla cura della medicazione, è importante la ginnastica riabilitativa. Per arrivare a una riparazione completa dei tessuti servono diverse settimane.