Che cos’è il ribosio?
Il ribosio (in particolare il D-ribosio) è uno zucchero naturalmente presente nell’organismo, utilizzato a scopo medicinale.
A cosa serve il ribosio?
Pare che l’assunzione di ribosio sia in grado di prevenire l’affaticamento muscolare legato ad alcune malattie genetiche che impediscono una sufficiente produzione di energia da parte dell’organismo. Inoltre, gli viene attribuita la proprietà di rifornire energia aggiuntiva al cuore durante l’attività fisica praticata da pazienti affetti da patologie cardiache.
L’impiego di questo zucchero è indicato sia per migliorare le performance atletiche e aumentare l’energia a disposizione dei muscoli, sia per ridurre i sintomi di disturbi come la sindrome da affaticamento cronico, la fibromialgia, le malattie coronariche, la carenza di AMPD e la malattia di McArdle (o deficit di miofosforilasi).
Per il momento, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) non ha approvato alcun claim che giustifichi questi o altri suggerimenti d’uso, anzi, ha negato l’autorizzazione al claim secondo cui il ribosio migliorerebbe le performance atletiche e le capacità di recupero dopo l’esercizio aiutando a rigenerare l’ATP nei muscoli, aiuterebbe a conservare le energie cellulari, stimolerebbe il recupero dopo un’attività intensa e sarebbe un importante base di partenza per l’energia cellulare.
Avvertenze e possibili controindicazioni
L’assunzione contemporanea di ribosio e insulina potrebbe ridurre in modo eccessivo i livelli di zucchero nel sangue. Inoltre, il ribosio potrebbe interferire con i farmaci antidiabetici, diminuendo eccessivamente i livelli di zuccheri.
Se assunto per un breve periodo, il ribosio sembra essere sicuro, anche se può causare effetti collaterali come dissenteria, disturbi allo stomaco, nausea, emicrania e ipoglicemia. Non ci sono invece informazioni attendibili in merito alla sicurezza della sua assunzione a lungo termine né per garantire la sicurezza della sua assunzione durante la gravidanza o l’allattamento. In caso di dubbi si consiglia di consultare il proprio medico, che sarà in grado di fornire le indicazioni del caso e indicare altre eventuali controindicazioni. Il ribosio potrebbe infatti essere sconsigliato in caso di diabete, ipoglicemia o interventi chirurgici programmati.
Disclaimer
Le indicazioni riportate nel presente documento valgono solo come indicazione generale e non sostituiscono il consulto medico. Per essere certi di seguire un’alimentazione sana ed equilibrata è bene seguire sempre i consigli del proprio medico o di un nutrizionista.